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"Toni Trevisan apre al pubblico con questo volume il grande parco della sua fantasia di pittore, e ci invita a scoprire e condividere il suo paesaggio interiore, il suo mondo intensamente vegetale e segretamente umano rivelati attraverso la pittura. 'Paesaggire' sintetizza il profilo estetico dell'artista, ma anche morale, perché i moderni "vedutisti" come lui sono i primi ecologisti. Paesaggire, parola cara al nostro Andrea Zanzotto, sa di spazi radiosi, di rugiade e nevicate nonché di alberi fioriti, ma oggi è carica di luce e di colori che vibrano all'interno della nuda struttura militare e creano un contrasto molto affascinante. Negli ambulacri di cemento armato del Forte Mezzacapo di Zelarino (VE) si infiltra, per dirla con Umberto Eco, la "memoria vegetale" attraverso una galleria di immagini, cioè della lingua figurativa onnipresente ormai - nel bene e nel male - nella nostra esperienza quotidiana. E a proposito di parola, come non rievocare quello che ha scritto il narratore tedesco Ernst Junger? 'Ogni parola era un albero che si ergeva sulle radici di migliaia di immagini, nella luce che scomponeva la mente in un fascio di luci'." (Ivo Prandin).